Storica dell’arte contemporanea, titolare di un dottorato di ricerca all’Università La Sapienza di Roma, Chiara Parisi vi ha in seguito insegnato per diversi anni, sviluppando in parallelo alcune esperienze artistiche che hanno gettato le basi per le prime collaborazioni con la Francia: dal 2000 cura all’Accademia di Francia il ciclo di mostre «La Folie de la Villa Médicis» che ha permesso a molti progetti alternativi della nuova generazione di artisti, oggi affermati a livello internazionale, di realizzarsi. Fabrice Hyber, Bertrand Lavier, Daniel Buren, Rem Koolhaas, Zaha Hadid e Maurizio Cattelan sono alcuni degli artisti con i quali Chiara Parisi ha avuto la possibilità di lavorare durante questi anni.
Nel 2004, Chiara Parisi assume la direzione del Centre international d’art et du paysage, situato sull’isola di Vassivière.
La sua programmazione comprende numerosi progetti inediti come quelli di Claude Lévêque, Huang Yong Ping, Cyprien Gaillard, Oscar Tuazon, Rosa Barba, Thomas Houseago e di Hubert Duprat, Marisa Merz, Tino Sehgal. Molti di questi artisti hanno realizzato a Vassivière, la loro prima mostra personale in Francia. Chiara Parisi ha favorito l’apertura del Centro alla dimensione internazionale e aumentato la sua statura culturale, creando delle residenze di artisti. Per sua iniziativa, il bosco delle sculture si arricchisce di numerose opere (Kengo Kuma, Yona Friedman, Victor Man, Kris Martin, Michael Sailstorfer, Serge Spitzer, Alexander Ponomarev e lo skate park di Koo Jeong-A), contribuendo così ad accrescere la proposta culturale del Centre international d’art et du paysage e a moltiplicarne il numero di visitatori.
Critica d’arte, collabora a numerose riviste specializzate, Chiara Parisi è inoltre membro del Comitato di acquisizioni del FRAC Franche-Comté, del Premio Italia Arte Contemporanea del Maxxi, del premio Lum…
Nel 2011 Chiara Parisi viene nominata Direttrice dei programmi culturali alla Monnaie de Paris.